pulire-intestino-coliteIl programma di depurazione intestinale è una pratica antichissima per la cura della sindrome da colon irritabile, che oggi vi ripropongo integrando le ultime conoscenze in campo fitoterapico che ho sviluppato dopo anni di esperienza, anche analizzando la fisiopatologia dell´intestino e mettendola in relazione con i vari prodotti attualmente in commercio.
I prodotti e gli integratori disponibili sono moltissimi:

FIBRE
PROBIOTICI – FERMENTI LATTICI
PREBIOTICI
“DISINFETTANTI” INTESTINALI (estratto di semi di pompelmo, ecc..)
ANTINFIAMMATORI FITOTERAPICI (Altea, malva,mirtillo rosso, ecc..)
STIMOLANTI – EVACUATIVI

Come utilizzarli ad esempio per un intestino irritabile? Partiamo con le fibre o con i probiotici. Sono molti i naturopati che suggeriscono il loro utilizzo. Questi sono in effetti un step fondamentale per un buon repertorio terapeutico. Come si usano, quando e per quanto tempo è però di fondamentale importanza.

Per comprende facciamo un esempio: una persona con forte disbiosi intestinale (alterazione della flora batterica intestinale) decide di usare i probiotici come prima azione. Se la disbiosi è forte la quantità di batteri patogeni non consentirà ai nuovi batteri benefici di attecchire e proliferare, quindi è possibile un effetto positivo lieve e molto limitato nel tempo: appena si smette l´assunzione di probiotici o fermenti lattici, l´ambiente intestinale ritorna esattamente come prima.

Ne consegue che sia indispensabile eliminare prima i germi patogeni che possono essere: candida, parassiti, altri funghi, batteri patogeni. Questa dovrebbe essere la prima azione e solo così possiamo pensare che dopo aver eliminato gli agenti patogeni sia ora possibile introdurre i probiotici o fermenti lattici. Ebbene mancherebbe ancora un gradino importante e fondamentale.

Ci si potrebbe chiedere: ma se a volte gli antibiotici non funzionano perché dovrebbero funzionare i prodotti naturali? Fortunatamente la natura ci viene incontro. Le piante devono anche loro combattere contro funghi, batteri, parassiti ecc. Vedendo che alcune piante campano 5000 anni se ne può desumere che hanno imparato a farlo bene ed anche in relazione alla capacità di far fronte ai vari germi patogeni pur non “prendendo antibiotici”. Questa loro capacità ci torna molto utile per riequilibrare e ripulire il nostro tratto intestinale.
Altra nostra fortuna: molte delle sostanze di questo tipo che le piante producono sono state estratte e sono disponibili all´interno di prodotti che possono essere utilizzati dall´uomo. Si tratta di prodotti naturali che non hanno alcuna finalità curativa. Questo è importante da precisare.
Un intestino disinfettato e poi ripopolato della giusta flora batterica può essere considerato un apparato in cui le normali funzionalità siano ora ripristinate.

In un intestino disbiotico è sempre presente un grado di infiammazione intestinale derivante dall´azione del sistema immunitario che deve combattere sia i germi patogeni sia i metaboliti tossici di scarto dei batteri stessi. Le nitrosammine ad esempio sono prodotte dai batteri patogeni intestinali e sono considerate cancerogene. Questa infiammazione cronica e spesso silente o semi-silente genera la sindrome dell´intestino permeabile.

Per semplificare il concetto, si dirà che la mucosa intestinale può essere considerata come la maglia metallica di un passino da cucina che si allarga e quindi se prima il passino lasciava passare solo liquidi (che nel nostro paragone sarebbero i nutrienti provenienti dall´alimentazione) ora con le maglie allargate passano anche sostanze solide ( nel nostro paragone tossine che normalmente non passano la barriera intestinale ).
Ecco dunque un altro aspetto importante da riequilibrare; è un gradino importante disinfiammare la mucosa intestinale e “chiudere” la permeabilità intestinale.

Questo gradino a che punto viene posto nel nostro programma intestinale ? Poiché non è facile disinfiammare un qualcosa quando una delle sorgenti di infiammazione è presente (germi patogeni), sarà auspicabile agire con un´azione naturale antinfiammatoria dopo aver eliminato germi patogeni. Inoltre per creare il giusto ambiente atto a re-impiantare la giusta flora batterica sarà utile assumere i probiotici o fermenti lattici dopo aver disinfiammato la mucosa.

Con questi concetti si rivela quella che è la giusta sequenza per un corretto programma di depurazione intestinale di base:

  • eliminazione germi patogeni
  • disinfiammazione e cicatrizzazione della mucosa
  • riequilibrio della flora batterica con probiotici.

Tutto il programma di depurazione e ripristino della microflora intestinale è presente in maniera dettagliata all’interno del Programma Intensivo Personalizzato (PIP) che propongo ormai con grande successo di risultati, per risolvere problemi di colon irritabile e colite ulcerosa in maniera definitiva.