I cereali fanno parte del settore alimentare che vanta il maggior numero di fibre. Per questa ragione un’alimentazione sana che abbia anche un occhio di riguardo nei confronti dell’intestino dovrebbe diventare un obiettivo di vita per tutti. Ma sono soprattutto quelli che accusano problemi e infiammazioni intestinali a doversi regolare a tavola, scegliendo con attenzione come cucinare e quali cereali mangiare per non appesantire l’intestino. Iniziamo, quindi, col descrivere la dieta cereali.

cereali

Dieta cereali
Dove si trovano
Differenza tra cereali integrali e interi
Elenco dei cereali
I cereali fanno ingrassare
Quali cereali comprare per non star male

Dieta cereali

Esistono moltissimi cereali che sono benefici per l’intestino infiammato. A seconda del tipo e del confezionamento puoi farne uso sia a colazione, che a pranzo e a cena. Alcuni, infatti, possono essere mangiati a colazione insieme al succo d’arancia o al tè. Avena o Orzo, ad esempio sono perfetti da mangiare al mattino. Con l’orzo, tra l’altro, puoi fare anche il decotto, che è meno eccitante e irritante del caffè. Poi ci sono le varie farine di grano duro, grano saraceno, il miglio, oppure il kamut, la quinoa, il bulgur.

Marche di cereali per colazioni

Quando acquisti i cereali integrali da consumare al mattino puoi scegliere anche delle barrette oppure le confezioni di cereali secchi da mettere nel latte o ne caffè d’orzo. Tra le marche commerciali più famose spiccano soprattutto i prodotti della Fitness o quelli tradizionali della Kellogg’s, ma qui la qualità lascia a desiderare, anche per l’alto contenuto di zuccheri aggiunti.
Se vuoi cereali integrali a colazione ti consiglio di dirottare la tua scelta verso un negozio Bio, in seconda scelta la linea bio della Coop o alcuni prodotti della Misura potrebbero andare bene, soprattutto se hai la necessità di ridurre l’apporto calorico alla tua dieta, perché magari sei un po’ sovrappeso oppure sei obbligato a assumere un numero preciso di calorie per ragioni di allenamento o di sport, soprattutto al mattino.

Pane ai cereali

Il pane ai 5 cereali è un alimento indicato per chi soffre di infiammazione intestinale solo se non si trova in una condizione “acuta”. Le sue calorie, rispetto al pane tradizionale sono 279 kcal ogni 100 grammi. E, per fare colazione, anche i cereali soffiati vanno bene.

Cornetti ai cereali sono così magri?

I cornetti ai cereali sono più magri ma solo se vengono cotti senza grassi. Purtroppo è quasi impossibile non usare i grassi, fossero pure quelli vegetali, ed è proprio questo l’ingrediente che li rende pesanti.

Latte vegetale e cereali

Il latte vegetale (riso, farro, avena..) con i cereali è una delle colazioni più ricche e nutrienti che ci siano. Per fortuna molti cereali hanno anche poche calorie per cui ti saziano ma evitano di appesantirti.

Biscotti ai cereali

Un’altra colazione molto gustosa e ipocalorica è quella con i biscottini ai cereali. C’è da dire che i più giovani amano i prodotti pronti, così il consiglio per chi bada alla qualità e alla propria salute, è quello di acquistare biscotti biologici o fatti in casa con ingredienti genuini e senza l’utilizzo di zucchero.

Dove si trovano

Ovviamente nelle regioni italiane dove la coltivazione dei cereali è predominante se ne trovano di più. Sono particolarmente forniti, infatti, il mercato cereali di Bologna e il mercato cereali Milano. C’è da dire che probabilmente i prezzi cereali Milano sono più bassi, sia per una questione di concorrenza che di maggiore stoccaggio. Altra cosa interessante è che il prezzo dei cereali, rispetto ad altri alimenti, è molto più conveniente. Una cosa che ti permette, se usi una dieta ipocalorica a base di cereali, non solo di mantenerti in linea ma di riuscire anche a risparmiare.

Importanza della conservazione

I cereali sono un alimento particolarmente deperibile e sono oggetto di invasioni di insetti di vario genere, oltre che dei roditori. Per questa ragione i depositi per cereali devono essere realizzati nel rispetto di tutte le norme igieniche e delle regole che riguardano la sicurezza ambientale.

Differenza tra cereali integrali e interi

La differenza tra i cereali integrali e quelli interi è che gli integrali sono già stati macinati, ma non sono stati privati della cuticola che è ricca di vitamine e minerali. Invece per cereali interi si intendono le spighe appena raccolte e non ancora lavorate. Sono cereali interi ad esempio il grano, il riso e il mais.
Alcuni cereali contengono glutine, altri invece ne sono sprovvisti. Il glutine è un elemento alimentare invasivo o pericoloso solo per chi soffre di celiachia. Per questa ragione esistono dei cereali che sono usati solo per il cibo dei celiaci. Tra i cereali senza glutine c’è il riso, il mais, il grano saraceno, il miglio e la quinoa. Sovente i cereali senza glutine vengono anche classificati come cereali interi. Invece tra i cereali con glutine ci sono i frumenti, come il kamut e il turanicum, il farro, l’orzo, la segale e il triticale.
I cereali sono anche molto buoni in umido o cucinati come zuppa di cereali, da consumare preferibilmente la sera. Una zuppa che puoi cuocere usando solo i cereali, oppure puoi fare una ricetta più completa realizzando una zuppa di legumi e cereali.

Elenco dei cereali

Se è vero che siamo abituati a considerare cereali solo il riso e il frumento, in realtà la platea dei cereali è molto più variegata. Infatti ci sono cereali molto buoni e salutari, che però non sono altrettanto conosciuti. L’amaranto, ad esempio, o il bulgur solo da poco vengono richiesti dai consumatori. Poi ce ne sono altri conosciuti come alimenti, anche se non tutti sanno che si tratta di cereali. Parliamo del farro, del mais, del malto, dell’orzo, del miglio, della quinoa. E poi c’è anche il seitan e tutti i tipi di riso.
Anzi la lista dei cereali è talmente vasta che potresti realizzare anche una ricca insalata di cereali. Infine tra questi ci sono anche degli alimenti che erroneamente vengono classificati e usati come cereali ma non lo sono. Si tratta di alimenti definiti “pseudo cereali”, apprezzati dai celiaci perché molti di loro non hanno glutine. Tra gli pseudo cereali più ricercati c’è sia la quinoa che il grano saraceno.

I cereali fanno ingrassare ?

I cereali, in una persona che conduce una normale attività fisica quotidiana, fanno ingrassare molto meno di altri alimenti ricchi, ad esempio, di proteine, sia animali che vegetali. I cereali sono un alimento che andrebbe bene soprattutto ad un operaio o comunque una persona che fa una vita attiva e movimentata. Per chi invece dedica la propria attività alle sfilate di moda e alle passerelle probabilmente, data la magrezza richiesta, i cereali andrebbero assunti con estrema moderazione e sempre in base al proprio stile di vita. In pratica i cereali vanno bene per uno che consuma molto, mentre se si consuma poco, allora è meglio evitare qualsiasi eccesso e misurare rigorosamente le dosi.

Ricetta leggera con cereali

Una ricetta leggera con cereali tra le più usate è il risotto con le verdure. Per realizzarla ci vuole davvero molto poco. Basta infatti cuocere le verdure, ciascuna secondo il proprio tempo, e poi mischiarle assieme insaporendole appena. In una terrina a parte invece devi cuocere il riso portandolo ad un livello di cottura minimo. Appena il riso è cotto lo devi scolare e versare tra le verdure facendolo cuocere per un paio di minuti ancora e poi servire in tavola.

Ricetta pesante con cereali

Un piatto di pasta al sugo sicuramente è più pesante. Quindi se vuoi una ricetta pesante con cereali ti basta preparare un’insalatiera di pasta al sugo di pomodoro, aggiungendo alla fine dei tocchetti di melanzane fritte nell’olio d’oliva e spolverare il tutto con del pecorino stagionato grattugiato.

Quali cereali comprare per non star male

I cereali da comprare per non stare male sono da scegliere certamente tra quelli più digeribili. Però in fondo, se non esageri con le dosi, non esistono cerali che possano farti star male, a meno che tu non abbia un’intolleranza particolare, come quella che i celiaci hanno nei confronti del glutine. È pur vero che alcuni cereali sono meno digeribili di altri, ma il segreto è sempre quello di non esagerare con le quantità e di cuocerli per bene. Poi ovviamente se ai cereali aggiungi le fritture, allora c’è una possibilità notevole di risentirne a livello digestivo.

Oggigiorno in ogni caso i cereali senza glutine o di grani antichi, in chicchi e biologici, risultano quelli migliori dal punto di vista salutistico.

I cereali in base alla temperatura

Alcuni cereali sono più indicati con il caldo, altri invece con il freddo. La temperatura, infatti, influisce sulla pesantezza o sulla capacità del corpo di smaltirli. Il mais, ad esempio, è un cereale da consumare soprattutto d’estate, sia perché non riscalda gli organi interiori, sia perché protegge il fisico dagli sbalzi termici. Per l’inverno, invece, vanno molto bene i cereali che si riempiono d’acqua, come la quinoa, il grano saraceno e l’amaranto.