La dieta assume un ruolo determinante nella prevenzione e nella cura della diverticolite. Numerosi studi sui sintomi e le soluzioni per la diverticolite hanno evidenziato come i cittadini che vivono nei Paesi più sviluppati presentano un tasso di incidenza della malattia più alto rispetto quello di quelli che vivono nei Paesi più poveri. Questo dato dimostra, ancora una volta, come una dieta per diverticoli sia essenziale per la salute dell’organismo e come i regimi alimentari occidentali, viziati dalla cultura del fast food, si dimostrino assolutamente inadeguati a questo scopo. Tra le maggiori cause che potrebbero condizionare la salute dei diverticoli vi è la mancanza di fibre nella dieta. Esistono però anche cause più esterne alla, come la predisposizione genetica che, indipendentemente dal seguire una specifica dieta per diverticolite, può degenerare lo stato dei propri diverticoli. Altro fattore determinante è rappresentato dalla limitata attività dell’intestino e quindi dei movimenti peristaltici. Per meglio inquadrare la problematica, i movimenti peristaltici sono quelli che consentono all’intestino di espellere le feci e allo stesso tempo, attraverso una regolare attività, di rafforzare tutta la struttura della muscolatura intestinale.
Una dieta per diverticolite sarà quindi fondamentalmente ricca di fibre e in questo modo oltre a favorire la cura dei diverticoli permetterà all’organismo di mantenere le pareti intestinali sgombre da residui. Gli stessi clisteri a base di caffè favoriscono la pulizia del colon e garantiscono di prevenire eventuali irritazioni in modo naturale.
I principali cibi che possono attenuare diverticolite e sintomi:
Acqua: anche in considerazione del fatto che la dieta per diverticolite si baserà principalmente di fibre, sarà indispensabile bere acqua a sufficienza in modo tale da favorirne la digestione. Per questa ragione, sono altamente consigliati sia i succhi di frutta che, soprattutto, i centrifugati a base di verdure.
Frutta e Verdura: non devono mai mancare nella dieta per la diverticolite. Sintomi di questo disturbo infatti saranno presto contrastati, sino a scomparire, una volta garantita nel proprio regime alimentare una buona presenza di frutta e di verdura, specie se freschi. Pertanto si consiglia di assumere regolarmente e quotidianamente: mele, pere, fichi e banane. Ma anche melanzane e soprattutto cavoli e i deliziosi broccoli.Un vero toccasana per contrastare diverticolite e sintomi. Frutta fresca quindi, ma anche frutta secca. Non dimenticatevi di aggiungere alla vostra dieta per diverticoli le noci e le mandorle. Grazie all’elevata presenza di OMEGA 9, la frutta secca risulta una medicina naturale per la diverticolite. Come in tutte le cose però, occhio a non esagerare e non superare mai la soglia di 30 grammi al giorno (circa 6-7 noci).
Semi: ottimi quelli di girasole e zucca. Ricchissimi di fibre non possono mancare nella vostra dieta per diverticoli. Importante però è masticarli con calma, e cercare di ingoiare il boccone, solo dopo che si è trasformato in una poltiglia omogenea e inoffensiva per le nostre pareti intestinali.
Tanto è giusto ricordare i cibi che dovranno far parte di questa dieta, quanto è opportuno menzionare anche quelli che rappresentano i nemici maggiori per i diverticoli. Parliamo del caffè, naturalmente, ma di un po’ tutte le bibite eccitanti. Un ulteriore colpo basso al morale dei nostri lettori più golosi è dato dal rivelare come il cioccolato debba assolutamente essere assente dalla nostra dieta per diverticolite. Questo perché tutti gli eccitanti interagiscono in maniera eccessiva e spesso invasiva con l’intestino e riducono la quantità di acqua dai cibi, favorendo conseguentemente la stitichezza dell’individuo. Assumere quindi caffè decaffeinato rappresenterà un ottimo passo per una terapia per i diverticoli e un passo ancora maggiore nei confronti di un stile di vita più rispettoso per la salute di noi cittadini globali.