emorroidi-peperoncinoMolti pazienti mi chiedono spesso se mangiare piccante possa o meno influire negativamente sulla salute, soprattutto in relazione alla comparsa di emorroidi. Cercare rimedi e fare chiarezza sull’argomento è quello che mi ha spinto a scrivere questo articolo.

Vorrei per prima cosa partire da una considerazione: cosa spinge tanta gente a mangiare piccante, ben sapendo che potrebbe presto trovarsi ad affrontare una cura per le emorroidi? La ragione della venerazione di una gran fetta di popolazione verso i cibi piccanti è legata alle proprietà insite nella capseicina.

Questa sostanza, da molti chiamata capsaicina, quando viene a contatto con le terminazioni nervose presenti sulla lingua manda una sensazione fittizia di dolore al cervello che, confuso, pur di proteggere l’organismo che avverte in difficoltà, reagisce liberando endorfina, conosciuta anche come morfina endogena.
Trattasi infatti di una vera e propria sostanza rilassante che, nelle intenzioni del cervello, servirebbe a placare la “finta” sensazione di dolore accusata dall’organismo.

Per questa ragione mangiare peperoncino in grosse quantità, nonostante la consapevolezza che potrebbe generare dolorose emorroidi nel soggetto, diventa un vero “piacere”, legato al benessere provocato dall’endorfina, tanto da creare una certa dipendenza nei soggetti.
Le emorroidi e i rimedi per disinfiammarle in sostanza non spaventano colui che adora pepe e peperoncino, perchè la voglia di endorfina liberata dal cervello ad ogni boccone, spinge il consumatore verso una vera e propria dipendenza alimentare.
Associare però i peperoncini soltanto alle emorroidi e scongiurarne l’assimilazione per la paura di porre presto rimedi a questa dipendenza però è assolutamente sbagliato.

peperoncino e emorroidi
Il peperoncino infatti, o Capsicum, come lo chiamavano i Latini, è una verdura estremamente ricca dal punto di vista nutrizionale ed estremamente economica dal punto di vista del valore commerciale.
Questa pianta possiede carboidrati, acqua, fosforo, calcio e acido ascorbico (vitamina C), indispensabile per mantenere alte le difese immunitarie nell’individuo.

Come vediamo, i peperoncini non hanno soltanto la “temuta” capseicina e non possono essere utilizzate come sinonimo di emorroidi. Rimedi per le emorroidi tra l’altro, come abbiamo già visto in altri articoli, esistono, quindi perchè privarsi completamente di un alimento così importante per la salute dell’organismo, a causa di una cattiva nomea?

Pertanto, senza perdere di vista la premessa iniziale, cerchiamo di chiarire una volta per tutte la fondatezza di questo legame tra emorroidi e peperoncino e spiegare tutta la verità su un frutto consumato da oltre 9000 anni!!

Mangiare piccante fa davvero così male?

No. O almeno non in assoluto. Il frutto portato in Europa per mano di Cristoforo Colombo solo nel 1492 è un vero toccasana per il cuore, migliorando considerevolmente la circolazione del sangue all’interno dell’organismo.
Il peperoncino è vero che non rappresenta propriamente..un rimedio per emorroidi, ma ricopre un ruolo fondamentale nel prevenire trombi nel sangue.

peperoncino e emorroidi
Non si tratta soltanto di una coincidenza se ad esempio la trombosi polmonare risulti poco diffusa tanto in Messico quanto in Indonesia e Corea, ovvero in tutti quei Paesi in cui il peperoncino risulta particolarmente apprezzato a tavola.
I peperoncini migliorano il metabolismo del corpo, dimostrando delle proprietà benefiche nei confronti della digestione. Non tutto è male quel che pizzica, in sostanza. Il peperoncino fa anche molto bene.

E’ vero pure che il re tra i frutti piccanti svolge egregiamente la funzione di vaso dilatatore, stimolando l’attività dell’apparato intestinale e mostra proprietà lenitive assai spiccate, al punto da far scomparire i dolori ed è per questo che viene spesso utilizzato nelle pomate e negli oli stimolanti.
Potremmo provvedere noi stessi a creare degli efficaci impacchi a base di peperoncino, ma occhio sempre a maneggiarli con cura. Mai toccarsi gli occhi o nessuna altra parte del corpo dopo che abbiamo armeggiato con peperoncini. Il bruciore di questo frutto può “colpire” anche ad un metro di distanza, garantito.

In conclusione però ritengo, come quasi sempre nella vita che, con un po’ di buon senso possiamo consumare tranquillamente peperoncini o utilizzarli per trattamenti senza per questo temere la comparsa “simultanea” di emorroidi e preoccuparci di rimediare al problema.

Il peperoncino fa bene alla salute e magari, per stemperare un po’ di piccantezza (leggesi qualcosa a proposito sulla Scala di Scoville), se proprio non tollerate il “dolore”, potrete lasciarli in ammollo nell’aceto prima di consumarli.
Rinunciare ad una buona salsina fatta da peperoncini tritati, cetrioli, pomodorini, cipolla e olio di oliva e non poterla utilizzare insaporite i nostri piatti, beh, questo sì, sarebbe grave, altro che emorroidi.

Tornando alla domanda iniziale. Mangiare peperoncino fa bene e aiuta a vivere meglio, basta come al solito non esagerare con il quantitativo di peperoncini consumati, oppure sì che le emorroidi potrebbero diventare qualcosa di più concreto di una “errata corrige”.