La diarrea è un disturbo molto frequente, caratterizzato dal bisogno di evacuare spesso, anche molte volte nell’arco di un’ora. La tipologia di escrementi fecali che fuoriescono dal retto possono essere di varie tipologie, a seconda della circostanza.
E’ per questa ragione che le feci si distinguono tra liquide o semiliquide e possono essere accompagnate da dolori e crampi addominali.
Si tratta di un problema intestinale molto debilitante, in quanto chi è colpito da episodi diarroici spesso non riesce a fare tranquillamente cose e compiti di routine quotidiana come:
- ad andare a lavoro
- uscire con gli amici
- viaggiare
- andare al ristorante
- mantenere la concentrazione.
Le cause che possono portare a questo disturbo sono numerose, ciò che però molti non sanno è che il freddo può causare la diarrea.
Pare infatti che colpo di freddo sia tra i fattori più importanti che provocherebbero la dissenteria.
Perché il freddo induce la diarrea?
La digestione è un processo complesso, anche se il nostro organismo lo svolge quotidianamente e a noi sembra tutto automatico e molto semplice da attuare. In linea di massima, una spiegazione che chiarisca il nesso tra temperature più rigide e metabolismo esiste. Bisogna pensare che durante la fase digestiva l’afflusso del sangue nella zona addominale aumenta, per permettere all’apparato digestivo di lavorare di più rispetto al normale. Tale afflusso sanguigno nell’area intestinale rende la zona della pancia più sensibile agli sbalzi di temperatura ambientali.
Per quello, quando arriva il freddo si segnalano più casi di colite.
Quando ci esponiamo al freddo dunque potremmo manifestare diarrea perché questo tipo di evento atmosferico, in aggiunta alla forza del vento e alle correnti, procura un’irritazione alla mucosa interna delle pareti di stomaco e intestino. Di conseguenza vi può essere un improvviso aumento della mobilità intestinale, sottolineata da episodi diarroici, crampi e in alcuni casi anche nausea.
Questo disturbo provoca anche un cattivo assorbimento dei nutrienti degli alimenti, ecco perché, se si ha spesso la diarrea è bene recarsi da un medico o naturopata per capirne le cause e quindi porvi rimedio.
Cosa fare se il freddo ci fa andare tante volte in bagno?
La prima cosa da fare sarebbe prevenire il disturbo, cioè avere cura di masticare bene il cibo, infatti, la prima fase della digestione avviene proprio quando sminuzziamo il bolo nella bocca.
In secondo luogo, specialmente nei periodi in cui vi sono degli sbalzi di temperatura, come in autunno o durante l’altra “mezza stagione” che prevede l’estate, è meglio non scoprirsi anche se ci si sente accaldati durante il pasto.
La sensazione di essere surriscaldati è frequente quando vi è del piccante nei pasti oppure lo si accompagna con il vino, o ancora ci si trova in luoghi affollati. Se ci si accorge di aver preso freddo, ad esempio perché dopo aver cenato al ristorante si è rimasti fuori a lungo e c’era aria fresca, come può capitare nelle sere di fine settembre, una volta tornati a casa si può prendere una bevanda calda, non bollente, come una camomilla o una tisana per aiutare lo stomaco a mantenere un livello termico invidiabile.
Cosa fare se il freddo causa diarrea
Se nonostante gli accorgimenti, o nel caso in cui tutti questi accorgimenti non siano stati presi, si manifesta la diarrea causata dal freddo, l’unico consiglio è quello di restare a casa aspettando che passi. Solitamente i sintomi non durano più di 2/3 giorni. In questo caso il primo giorno è preferibile bere dei liquidi come acqua e tè con limone, in questo modo si evita la disidratazione dovuta alla perdita di liquidi che sussegue le scariche diarroiche.
Bisognerà agire per gradi e pian piano si dovrà ripristinare un’alimentazione adeguata.
I primi giorni della nostra dieta post colpo di gelo, mangeremo riso, patate, carote lessati e in seguito carne e pesce magri, fino ad arrivare alla normale alimentazione quotidiana. Se il freddo causa la diarrea, dopo aver superato la fase critica, è consigliato anche riequilibrare la flora batterica intestinale. Per fare questo si possono assumere cibi probiotici, come gli yogurt, che possono aiutare moltissimo il corpo a recuperare una flora batterica in salute.
Ad ogni modo, quando l’autunno è alle porte o l’estate non è ancora definitivamente arrivata con tutto il suo calore, non aprite troppe finestre e continuate a vestirvi a cipolla.
Meglio indossare un maglione in più che avere la cacca sciolta per 2 settimane.
6 Commenti
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Soffro di colite diarroica, ormai da più di 10 anni. Ho provato di tutto, ma nulla sembra funzionare. Non voglio più prendere farmaci. C’è qualche integratore o rimedio naturale che può aiutarmi a risolvere questa situazione?
Ciao Marco, spiego tutto nei dettagli tra cause e lavoro sul piano psicosomatico, oltre che i rimedi naturopatici da adottare, su questo video
Se desideri mettere in atto un Programma personalizzato sul tuo biotipo costituzionale, così da rislvere in maniera naturale e definitiva la tua colite diarroica,
contattami su info@coliteaddio.it
Buona giornata
Non riesco più ad avere una vita sociale. Non posso stare 2 min in un ambiente con l’aria condizionata, se sudo e si asciuga sul corpo e sento freddo, crampi e pupù liquida immediata. Se sono sotto stress, diarrea.
Se sono nervosa, diarrea.
Non so più che cosa fare, per favore, aiutami in qualche modo
Ciao Paola
Ho letto attentamente la tua mail, considerando il tuo quadro sintomatico molto frequente nella mia esperienza terapeutica.
In ColiteAddio propongo un Programma integralmente naturale, sviluppato per riuscire a risolvere questo tipo di flogosi intestinale in maniera definitiva e naturale.
Centinaia di miei pazienti, seguiti online, hanno beneficiato già di questo Metodo Naturopatico Integrato, riuscendo finalmente a lasciar andare
per sempre dolori e scariche improvvise e sintomi correlati, frutto di una colite mai curata per bene.
L’approccio che promuovo ormai da diversi anni è quello di agire su più fronti, ovvero:
– Alimentazione: seguendo un programma alimentare personalizzato in base a quadro clinico, intolleranze e costituzione d’appartenenza;
– Integrazione naturale: assumendo gemmoterapici e probiotici specifici per disinfiammare e lenire l’irritazione intestinale, oltre che ripristinare la flora batterica;
– Sfera psicosomatica: quasi sempre queste manifestazioni sono il risultato di conflitti interiori non risolti. Agitazioni, preoccupazioni e ansia sono un ottimo terreno per irritare le pareti intestinali e instaurare un meccanismo di peristalsi incrontrollabile. Si tratta di lavorare con alcuni rimedi naturopatici e archeopatici per interrompere questo circolo vizioso che si è creato a livello psichico.
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Per qualsiasi altro chiarimento puoi contattarmi sulla mia email che troverai in “contatti”.
Ti auguro una splendida giornata
Prova a prendere le capsule duspatal…ti aiuteranno… Fai una vera e propria cura per 3mesi e poi le prendi quando vedi che ne hai bisogno.
È normale. A me capita ogni volta che dopo mangiato mi alzo da tavola ed esco fuori. Bast che sto un po’ all’aria fresca e mi viene da andare in bagno. La cosa si accentua anche pla causa del fatto che non indosso mai la maglia della salute sotto il mio vestiario…quindi lo sbalzo termico tra dentro e fuori su una pancia che sta digerendo è micidiale. Consiglio di indossare la maglia della salute per ridurre lo sbalzo termico a cui viene sottoposto il corpo sia in estate che di inverno