La diarrea è un problema intestinale che spesso si presenta durante la stagione estiva, a cominciare dei primi caldi di Maggio e di Giugno. Si tratta di un aumento della frequenza intestinale, con cambiamento delle consistenza delle feci, che diventano più liquide. Nella cultura popolare si dice spesso che con i primi caldi arrivi la cacca sciolta, anche se non è esatto associare le temperature alte alla dissenteria non provocata da virus o batteri.

E’ vero, invece, che i cambi repentini di temperatura non fanno bene al nostro corpo, provocano stress e ciò può portare a soffrire di questo disturbo proprio quando fa più caldo.
Soprattutto quando si passa l’estate al mare e dal caldo della spiaggia si passa al “fresco” dell’acqua, che è anche ricca di batteri di vario tipo. Tutto ciò porta l’intestino a reagire e spesso provoca diarrea con gonfiore e dolori addominali.

Va inoltre detto che anche alcuni cibi, tipicamente estivi, possono causare crisi diarrea molto liquida. D’estate si pranza e cena spesso fuori, consumando grandi quantità di pesce – a volte crudo – verdure, insalata e frutta. Alcuni tipi di frutta possono dare fastidio, come datteri, fichi, albicocche, prugne e avocado. Ma non solo. E’ bene non abusare anche di zucchine, perché, da sempre, vengono consigliate a chi invece ha problemi opposti, ossia di stitichezza.

ragazza a matera in una giornata calda

Da tenere d’occhio anche il melone, che ha proprietà lassative. Meglio non esagerare con l’anguria, frutto tipicamente estivo, che andrebbe consumato sempre lontano dai pasti e in poche quantità, in quanto poco adatto a chi soffre già di problemi di digestione e di problemi intestinali.

D’estate è importante idratarsi molto e in questo la frutta sicuramente aiuta, ma bisogna scegliere quella giusta e non bisogna mai esagerare. Ancor meno bisogna abbuffarsi di cibi pesanti, come i fritti o la troppa carne. Il rischio di una congestione è sempre dietro l’angolo.

I rischi dell’estate

La congestione è una delle cause principali di ricovero durante i mesi estivi. Spesso, infatti, si consumano pasti abbondanti e poi ci si tuffa a mare, bloccando totalmente la digestione.
Non bisogna confondere questo tipo di problema con la diarrea estiva. La congestione porta brividi, molte volte anche vomito e febbre. La diarrea estiva è più localizzata nell’intestino, con i tipici gorgoglii della pancia che si contorce e che provoca non pochi dolori.

Da due anni, ormai, conviviamo anche con una malattia virale che potrebbe confonderci le idee: il covid. Se è vero che questo tipo di infezione ha scatenato in alcuni episodi di intensa dissenteria, è altrettanto vero che la diarrea estiva ha tutt’altra sintomatologia. Il più delle volte non c’è febbre, ci sono crampi molto forti, le feci sono liquide e tutto si risolve in breve tempo, se si riesce a ristabilire un certo equilibrio intestinale tramite integratori anti pancia gonfia e riposo, al fresco possibilmente e mangiando gli alimenti giusti.

Una cosa è certa: la forte diarrea è un problema comune delle persone che sono in vacanza in Agosto o comunque nei mesi molto caldi. Il calore incide molto sulla motilità intestinale, ma anche l’ansia ha la sua parte di responsabilità. Può rallentare o accelerare il transito delle feci e può creare stitichezza o dissenteria a seconda della predisposizione personale. Quando si è preda di un attacco di diarrea, si suda molto e si è molto agitati. In questi casi sono importanti riposo, una giusta alimentazione e bagni a mare nelle ore meno calde.

Il caldo a volte torrido dell’estate, però, può anche scatenare molto stress, in soggetti particolarmente emotivi. E la colite da stress (o anche gastroenterite da caldo) è una realtà, che colpisce moltissimi individui in tutto il mondo. Certo, non solo in piena estate, ma quando fa molto caldo e ci si ritrova a non poter fare quasi nulla perché l’afa è troppa, lo stress può salire e causare disturbi intestinali notevoli.

E molte volte questo accade quando meno ce lo aspettiamo.
Chissà a quanti è capitato di non potersi godere liberamente una giornata al mare, a giocare sulla spiaggia, perché vittime di attacchi di diarrea acuta.

Al contrario di quel che si possa pensare, questo problema non affligge solo le fasce ritenute più fragili, come bambini o anziani. E’ un disturbo che può colpire chiunque, vuoi per motivi legati allo stress estivo, vuoi per ragioni più fisiche, legate al cambiamento repentino delle temperature e alle abitudini a volte poco sane che si tendono ad assumere quando si parte per le vacanze. Spesso gli stessi cibi, col caldo afoso, si deteriorano prima e possono causare problemi, come brutte gastroenteriti batteriche. E’ anche per questo che bisogna prestare molta attenzione a ciò che si mangia, quando si è in vacanza.

Quello che non dovrebbe mai accadere è soffrire di un attacco di diarrea forte quando si è al mare, magari a farsi un bel bagno! Il problema è che spesso ci tuffiamo per il gran caldo e il nostro organismo deve combattere con il cambiamento di temperatura. L’intestino ne risente, si contorce, e può scappare così, dal nulla, mentre si è nel bel mezzo di una nuotata!

In questi casi c’è ben poco da fare, anche se la situazione è davvero imbarazzante. Se si è abbastanza vicini alla riva, si può tentare di uscire di corsa per recarsi al primo wc disponibile. Uscire dall’acqua in tempo non è sempre possibile, ancor di più se si indossano mute e tutto questo succede mentre si sta facendo immersione!
Purtroppo non sempre abbiamo vicino un bagno e talvolta resistere a una scarica di forte diarrea è quasi impossibile. Si può tentare di rallentare il respiro per mantenere il sangue freddo, senza farsi prendere dal panico e contenere i dolori. Può essere utile, quando possibile, fermarsi, sedersi e stringere con forza i muscoli delle natiche, per evitare che lo sfintere si apra.

E’ bene evitare di ingerire cibi o bevande, perché farebbero aumentare ancora di più le temutissime coliche intestinali che colpiscono in queste occasioni.
Meglio cercare posti freschi, e provare a riposare. Appena possibile è auspicabile raggiungere un bagno per potersi liberare e successivamente reintegrare i liquidi persi con soluzioni saline.

In caso di dissenteria dovuta al caldo, è importante seguire una dieta equilibrata, leggera, per qualche giorno fatta solo di cereali e frutta stringente – come mela, limoni e similari.

Vediamo ora i rimedi naturali più efficaci contro la diarrea estiva:

  • digiuno
  • acqua tiepida e limone
  • mirtillo

Il digiuno è consigliato per evitare sovraccaricare l’organismo con del cibo. Bisognerebbe evitare di ingerire cibo per almeno 12, ma chiaramente bisogna bere tanta acqua – mai fredda! – oppure delle tisane calde che aiutino l’intestino a calmarsi e a ritrovare equilibrio.

Dopo le 12 ore è bene iniziare con cibi molto, molto leggeri: riso bianco, brodo di pollo, pesce magro al vapore, poche verdure, magari aiutandosi con una borsa riempita con dell’acqua calda, da mettere in corrispondenza della zona addominale..

E’ utile anche bere dell’acqua tiepida – non troppo calda – con del limone, soprattutto al mattino appena svegli perché il limone stringe e depura.
L’acqua non dev’essere mai né fredda, né troppo calda, perché potrebbe far aumentare i crampi. Il the, se non troppo forte (quindi meglio deteinato), è un ottimo rimedio se associato al limone o al mirtillo. Se si preferisce, si possono fare tisane di mirtillo, che disinfettano e aiutano l’intestino a depurarsi.

Questi rimedi semplici possono bloccare la diarrea ed evitare che duri per troppo tempo, ma bisogna anche prestare attenzione all’aria condizionata, che durante la stagione calda è molto alta negli ambienti chiusi. E’ bene portare sempre con sé un maglietta in più e coprirsi quando si entra in un luogo con un condizionatore d’aria acceso, perché, come abbiamo già spiegato, questo cambiamento di temperatura così rapido potrebbe scatenare nuove coliche.

Questi episodi possono presentarsi anche quando le temperature cambiano bruscamente per via di temporali o cambi di stagione. La diarrea non è dovuta solo all’eccessivo caldo, ma anche il troppo freddo favorisce la cacarella, condizione che crea altrettanto disagio.
E’ utile anche usare abiti adatti, non troppo caldi, non troppo leggeri, per far “vivere” il nostro intestino in una condizione che non subisca troppi sbalzi, che accentuano la possibilità di avere attacchi di intensa dissenteria, con relativi problemi a essa connessi.

Possiamo affermare che la diarrea estiva è un problema diffuso, noioso e imbarazzante, ma che con qualche accorgimento si può evitare e combattere.