Iniziamo con una importante precisazione. Praticare una depurazione occasionale dell’intestino non può risolvere tutte le complicazioni intestinali generate da anni di cattiva alimentazione. La modalità più adeguata per preservare un colon efficiente e depurare l’intestino in maniera naturale consiste nel seguire quotidianamente una dieta equilibrata, costituita da cibi sani e amici del nostro organismo.
Di conseguenza, un impegno costante nei confronti di quello che ingeriamo potrà servire a curare colite e altri disturbi intestinali come la sindrome del colon irritabile.
Uno dei frutti che dovcrebbe spesso essere presente nella dieta è il mango. Delizioso tanto per il sapore, quanto per le proprietà disintossicanti. Sapore delicato e molto morbido da mordere, questo frutto è stato apprezzato sin dall’antichità in virtù delle proprietà lassative, tanto da essere oggi assolutamente vietato in ogni dieta per dissenteria.
Più il mango sarà acerbo e più sarà utile come rimedio per la dissenteria, ma non bisogna esagerare, perchè quando è più morbido risulta decisamente più buono e quindi più semplice da inserire nella nostra dieta di ogni giorno.
Altro frutto validissimo per depurare l’intestino dalle impurità alimentari, generalmente associate ai cibi raffinati e sintetici, risulta essere la fragola.
Adorata dai bambini e venerata dalle appassionate di dolci, la fragola, soprattutto se fresca, conserva un elevatissimo numero di vitamine e di minerali e favorisce la depurazione dell’organismo a livello intestinale.
Un connubio goloso, ma allo stesso tempo terapeutico per raggiungere il nostro scopo è quello tra fragole e yogurt. E già, perchè anche lo yogurt è ricco di probiotici naturali e serve per riequilibrare l’intestino, riuscendo a mantenere i cibi sempre in movimento all’interno dell’apparato.
Occhio però all’etichetta quando acquistiamo uno yogurt per la colite, perchè non tutti i prodotti in commercio sono ottimi per depurare l’intestino. Ogni supermercato offre una grandissima scelta di yogurt, ma non per questo hanno tutti gli stessi benefici sull’organismo.
Gran parte di questi yogurt infatti subiscono la pastorizzazione e sono composti da un notevolissimo numero di edulcoranti e di conservanti. Queste sostanze di fatto inibiscono l’azione probiotica e impediscono la sopravvivenza della flora batterica nell’intestino.
Per essere sicuri di acquistare uno yogurt che ci faciliti nell’azione di depurare l’intestino, dovremmo scegliere quelli senza zuccheri aggiunti.
Lo yogurt, come un po’ tutti i cibi probiotici sono ottimi contro stipsi ed altri disturbi intestinali. Da notare come tutti gli alimenti che derivano da animali erbivori, come il burro o il formaggio, conservano una notevole quantità di probiotici.
Il mio consiglio è di consumare yogurt bianco e biologico.
Nella nostra dieta per depurare l’intestino non dovranno mancare i semi di lino. Questi alimenti infatti rappresentano una maniera comoda per apportare fibre e nutrimenti al nostro intestino. Sono molto facili da integrare in una dieta, in quanto possono essere inseriti sia attraverso frullati, che mediante cereali, durante la colazione.
I semi della pianta del lino, oltre ad essere un’ottima fonte di fibre e proteine, sono assorbiti comodamente dall’organismo e rientrano tra quei 10 cibi che mantengono in salute il nostro colon e quindi altamente consigliati se si soffre di colon irritabile.
Le fibre dei semi di lino infatti lavano le pareti dello stomaco dai rimasugli, contribuendo a depurare l’intestino in maniera più che naturale. Oltre a contenere anche sostanze anti cancerogene che aiutano l’organismo a difendersi da virus e funghi.
Infine, vi lascio con un frullato di facile realizzazione che funziona perfettamente per pulire il colon.
Saranno sufficienti 2 arance, 5 fragole e 2 pesche mature. Frulliamo il tutto e consumiamo la bibita durante l’arco di almeno 2 settimane.
E già, perchè come spiegato in quest’altro articolo, gli agrumi sono ottime medicine per la salute per nostro corpo.
4 Commenti
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Buongiorno, vorrei sapere se è meglio lasciare in ammollo i semi di lino (acido fitico) oppure consumarli tritati col macinacaffè.
Vanno bene i semi di chia? hanno lo stesso effetto? Al posto del frullato possiamo usare anche (in inverno) la frutta cotta?
Grazie
Roberta
In entrambi i casi i semi di lino svolgono un’ottima azione antinfiammatoria.
Anche i semi di Chia vanno benissimo soprattutto per il loro apporto di calcio
La frutta cotta soprattutto la sera, come scrivi tu, va molto bene, anche in caso di stipsi
Luca Lombardi
Ma come, prima dici di non prendere latte e latticini e poi dici di prendere lo yogurt???? e poi dici: (Da notare come tutti gli alimenti che derivano da animali erbivori, come il burro o il formaggio, conservano una notevole quantità di probiotici.)….Quindi, dobbiamo mangiare formaggio e burro e yogurt o no?? mi sembra che ci siano alcune contraddizioni in alcuni articoli. E poi, in un’altro articolo dici di mangiare pane e pasta integrale in un’altro dici di non mangiare cereali integrali. Mah !!! Comunque, se io mangio cereali integrali e molta verdura e frutta come detto da te in un’altro articolo, come minimo vado in bagno 5 volte al giorno, per non avere problemi io devo mangiare poca verdura, poca frutta, e cereali raffinati.
Giuliano
Ciao Giuliano e grazie per avermi fatto cominciare il lavoro e la giornata stamattina con la tua mail molto simpatica.>.
Dici di aver trovato alcune contraddizioni nei miei articoli, è in realtà è proprio così!
Vedi, nell’approccio naturopatico che utilizzo oltre a prendere in considerazione la patologia (colite, RCU, diverticolite, colon irritabile…) il centro sul quale focalizzo il mio lavoro rimane sempre <
Siamo essere unici e irripetibili, e la risposta che può dare una persona, a volte può essere diametralmente opposta alla risposta di un’altra persona con la stessa problematica e dinanzi all’utilizzo degli stessi integratori.
Stesso discorso vale per l’alimentazione, oltre al fatto che è importante stabilire se ci si trova dinanzi ad una fase acuta della flogosi (durante la quale ogni tipo di fibre è bene evitare) o una fase più reminiscente durante la quale le fibre possono essere integrate.
Quindi Giuliano dipende tutto dall’anamnesi che posso fare – anche online – sulla persona, in modo tale da poi sviluppare un piano alimentare e repertorio terapeutico ad hoc!
Buona giornata a te
Gianluca Lombardi naturopata