La principale difficoltà nel curare questa problematica consiste nel fatto che non vi sia un’unica tipologia di colite. Molte persone interessate da questa patologia perseguono il grave errore di seguire le stesse indicazioni, suggerite da altre persone che si dicono “guarite del tutto”, sottovalutando il fatto di avere una cartella clinica ben differente da loro.

I sintomi delle coliti
Tante facce dello stesso male
Individuare le specificità del disturbo
La soluzione curativa

La colite: sintomi e cause

La colite è un disturbo che in  Europa colpisce un individuo su cinque. Si tratta di un problema alquanto fastidioso e quando si presenta sono davvero dolori!

Colpisce più le donne che gli uomini ed inizia prima dei 35 anni.

Crampi, gonfiore, stitichezza e diarrea possono mettere in serio rischio il nostro benessere e la nostra serenità. I ricercatori, ad oggi, non hanno ancora scoperto la vera causa della sindrome del colon irritabile, ma secondo la teoria più plausibile, i pazienti che ne soffrono hanno un intestino crasso particolarmente sensibile ad alcuni tipi di cibi e allo stress. Infatti, non dobbiamo assolutamente dimenticare che l’intestino è considerato a suon di studi e ricerche approfondite, un secondo cervello.

intestino secondo cervello
Ecco perché alcuni processi cerebrali come rabbia, forti emozioni, nervosismo e tensioni, si riversano sulla funzionalità dell’intestino.

Altre cause di coliti possono essere dovute, ad esempio, ad un’alterazione della flora intestinale oppure ad una dieta errata.

Come è stato anticipato, i sintomi possono essere diversi, ovvero:

  • nausea
  • dolore addominale
  • meteorismo
  • irregolarità nell’evacuazione
  • sensazione di un forte disagio.

Ovviamente, la sintomatologia può variare da individuo ad individuo. Alcune persone, soffrono di costipazione. In pratica, le feci risultano dure e non solo, delle volte accade che la defecazione si fa più difficile e spesso rara.

Ma ci sono altri soggetti affetti dalla sindrome del colon irritabile che soffrono, altresì, di diarrea. La presenza di sangue nelle feci, la perdita di peso, la febbre, il dolore continuo sono tutti sintomi che non vanno affatto sottovalutati e quindi potrebbero essere indice di altri disturbi.
Dinanzi a queste possibilità, è bene consultare il proprio medico o naturopata quanto prima possibile.

Le tipologie di coliti

Le coliti possono essere distinte in due tipologie, ovvero:

  • coliti primarie;
  • coliti secondarie.

La prima è da rintracciare nel colon; mentre la seconda è provocata da malattie che interessano altri organi.

Le coliti priamrie possono essere suddivise a loro volta in:

Nell’ultima tipologia, generalmente, l’insorgenza è improvvisa ed i sintomi che si avvertono sono diarrea o stipsi, dolori addominali, forti crampi. Si tratta di disturbi acutizzati in un arco temporale molto limitato; mentre le coliti croniche, insorgono come conseguenza delle forme acute.

La colite in sé, non è una patologia grave, ma tuttavia, può compromettere seriamente la qualità di vita di un individuo.

colite sintomi
Colite: diagnosi

Se si pensa di essere affetti dalla sindrome del colon irritabile, allora è necessario recarsi dal medico per eseguire ogni tipologia di accertamento.

Solitamente il dottore di fiducia o lo specialista di turno effettuerà una colonscopia che gli permetterà, tramite apposita strumentazione, di esaminare l’interno del colon.

Questa tipologia di esame verrà eseguita inserendo un piccolo tubicino flessibile nell’ano e con una piccola videocamera le immagini riprese verranno trasferite su uno schermo.

Una valutazione diagnostica non invasiva e preventiva può essere fatta tramite l’iridologia. Mediante una visita iridologica è possibile osservare diverse informazioni sia sul piano fisiologico che su quello psicosomatico della persona.
Dallo stato di salute di stomaco e intestino al livello di disbiosi intestinale, dalla tossiemia organica ad aspetti emotivi non risolti: tutto questo in un unico sguardo. L’iridologia rappresenta uno strumento innovativo per risalire alle cause primarie della tua colite!

iridologia
I rimedi

Come è stato descritto poco fa, la colite può essere dovuta a fattori di stress o ad alimenti errati che non fanno altro che incidere negativamente sul colon, aggravando così i suoi sintomi.

In questi casi, il consiglio è quello di seguire un’alimentazione ricca di acqua e micronutrienti. Ciò di cui abbiamo bisogno è di una dieta per ripulire l’intestino. Ma attenzione, a volte i cibi particolarmente fibrosi, come ad esempio, i cereali integrali ed i vegetali a foglia, possono essere loro stessi la causa dei disturbi.

La fibra, se assunta spesso, potrebbe causare diarrea ed accumulo di aria negli individui che già ne soffrono.

Detto questo, ecco gli alimenti consigliati:

Per prima cosa, è fondamentale prediligere verdura e frutta di stagione. Dal regime alimentare vanno limitati: gli alimenti troppo ricchi di zuccheri, cibi troppo grassi, condimenti pesanti, dolcificanti dietetici, peperoni, pepe, salse piccanti e cibi troppo elaborati.

Inoltre, si rivela fondamentale assumere i cosiddetti “probiotici”, poiché ricchi di batteri “buoni” e capaci di poter rinforzare la flora batterica del colon e offrire un certo rimedio.

In aggiunta, è bene evitare l’assunzione di caffè e di bevande alcoliche, soprattutto se all’origine del problema vi è una componente nervosa.

Per lo stesso discorso, è necessario, altresì, astenersi dal fumo.

Se tutte queste piccole accortezze, non dovessero bastare, allora, in questo caso, bisognerà assolutamente contattare naturopata o terapeuta esperto di fiducia, il quale deciderà se intraprendere o meno una terapia integrativa, necessaria per rimediare ad una condizione che potrebbe degenerare.
Il consiglio che vi lascio è questo: non arrendetevi alla schiavitù dei medicinali, mettete assieme le ultime forze e impegnatevi a seguire con scrupolo un protocollo naturale, che vi permetta di lavorare sulle cause primarie del disturbo, così da ottenere e raggiungere una soluzione permanente e senza effetti collaterali.
La guarigione intestinale può essere più facile di quello che si pensa.