La lingua è una parte del nostro corpo in grado di “comunicare” eventuali problemi a carico dell’intestino e non solo.
Ecco perché è importante tenere conto del suo aspetto. Una lingua sana – in corpo quindi sano – è una lingua rosea, senza tagli, senza fessure o buchi e soprattutto senza patina bianca. Una leggera patina sulla parte superiore può essere presente, ma quando diventa troppo spessa è la spia di qualcosa che non va per il verso giusto.
Del resto la lingua bianca, o patinata, risulta “sporca”, perché di fatto lo è! Quella patina è formata da batteri, detriti e cellule morte. Quando la patina diventa spessa, la lingua può risultare secca, felpata, persino la saliva può cambiare la sua consistenza, rischiando di alterare il gusto di ciò che si mangia. Questo fenomeno si chiama leucoplachia e si presenta quando ci sono problemi, anche se non è sempre sintomo di qualcosa di serio.
Per esempio, potrebbe essere data da un problema di igiene. Non tutti sanno che è importante pulire anche la lingua, oltre che i denti. Oltre a questo, la lingua biancastra può essere dovuta a cattiva digestione, problemi intestinali e altri fastidi a carico dell’apparato gastro-intestinale. La lingua asciutta e bianca può alterare la percezione del gusto, poiché le papille gustative vengono ricoperte dalla patina di cellule ormai morte.
Oltre a questa patina, possono comparire anche tagli: in quel caso ci troviamo di fronte a una lingua fessurata, che crea davvero grande disagio. I tagli provocano calore, pizzicore e bruciore e spesso sono dovuti a malattie autoimmuni, allergie, infezioni o traumatismi.
La lingua biancognola, ricca di muco, il più delle volte si risolve cambiando abitudini alimentari o eliminando determinate medicine. Non si può dire lo stesso della lingua nigra, che è una condizione particolare del dorso della lingua, per la quale compare una colorazione nerastra nella zona interna, con papille ingrandite e allungate. In questo caso, a lungo andare, anche i sapore dei cibi potrebbe subire delle trasformazioni.
La lingua nigra o anche lingua villosa può essere causata da:
scarsa igiene orale;
farmaci particolari come antibiotici;
l’uso troppo frequente di collutori;
riduzione della produzione della saliva;
il fumo;
la masticazione del tabacco;
la consumazione eccessiva di thé e caffè;
la candida.
I problemi legati alla lingua bianchina possono essere diversi ed è importante riconoscerli per affrontarli ed eliminarli del tutto.
Per esempio, in taluni casi, la lingua si presenta ricoperta da una fastidiosa patina giallastra, in quel caso ci troviamo di fronte a una lingua saburrale, sulla quale sono presenti cellule epiteliali di sfaldamento della mucosa orale, rimaste bloccate nelle papille filiformi. Questa particolare colorazione può essere presente anche in fondo alla lingua e per questo un po’ meno visibile di quando si manifesta nella parte iniziale.
Al primo posto tra le cause di una lingua pastosa e spugnosa troviamo una cattiva igiene orale – soprattutto se in bocca sono presenti tante carie – e disturbi della funzione digestiva. Ma bisogna tenere conto anche della condizione dell’intestino: un’alterazione importante della flora batterica può causare questo fastidioso problema.
Lo strato bianco sulla lingua non è certo un bel vedere e anche se il più delle volte tende a risolversi da sé, è sempre bene indagare sulle cause.
Da cosa può dipendere? Come si manifesta la lingua patinata?
E’ bene sapere che la lingua diventa biancastra a causa di una crescita particolare dei villi che ricoprono la sua superficie. In condizioni normali, sono bassi e crescono quando c’è qualche “emergenza”, comunicata dall’organismo, creando quel fastidioso strato bianco. Il tutto può dipendere da tante cose, come disidratazione, fumo (incluso marijuama), farmaci, dieta squilibrata. Soprattutto quest’ultima può disorientare l’intestino e questi disordini si ripercuotono inevitabilmente sull’aspetto del cavo orale.
Possiamo anche notare una lingua non totalmente bianca, ma a macchie. Spesso si creano puntini, bolle o chiazze, che corrispondono ai villi ingrossati, ma anche alla formazione di placca e batteri in determinati punti, ecco perché a volte sembra una lingua maculata, che sembrerebbe ricoperta da punticci e brufoli.
Indagare sulle cause è necessario, la lingua coperta da strato bianco non è mai da ignorare.
Alla base del cambiamento del colore può esserci anche un fungo (infezione micotica). La candida, per esempio, è un problema che si presenta spesso in bocca, soprattutto nei piccoli. Il famoso “mughetto” colpisce i bambini in età neonatale o comunque fino a quando mettono un po’ di tutto in bocca per esplorare.
Certamente può capitare di prendere questo fungo anche da adulti, magari contratta per scarso igiene o tramite saliva. Ci sono prodotti appositi per guarire, ma il percorso è lungo e la candidosi del cavo orale può essere dolorosa.
Non va confusa con altri problemi, come allergia a certi alimenti e conseguente infiammazione intestinale. Questo tipo di problema consegna alla lingua quel classico aspetto patinato, la lingua appare viscosa, impastata.
Anche il fegato gioca un ruolo importante nella salute della lingua. Se è biancastra, un po’ gonfia, potrebbe significare che il fegato sia affaticato, il più delle volte per via di una dieta sbagliata o per l’uso prolungato di farmaci. Solitamente correggere queste due cose migliora la situazione.
Una cattiva igiene orale, in ogni caso, è spesso il motivo principale della lingua asciutta e bianca. E molte volte la presenza di piercing non aiuta a mantenere un’igiene corretta del cavo orale.
Ma non bisogna ricercare le cause solo nell’igiene o in malattie conclamate come diabete – che può portare la sensazione di lingua secca, disidratata e felpata. Questo fastidio può manifestarsi anche in caso di forte stress.
In periodi difficili, l’organismo reagisce come può, creando talvolta degli squilibri ormonali che possono portare la lingua a cambiare aspetto.
Anche l’influenza, mal di gola e il raffreddamento potrebbero incidere sul colore della lingua, in questo caso però il problema si risolve con la guarigione.
Va detto, inoltre, che questo fenomeno legato a più cause, non si presenta in determinate età, ma può accadere in qualunque momento della vita. Nei bambini forse è meno frequente – perché l’organismo reagisce in maniera più rapida a eventuali cambiamenti – ma non è da escludersi.
Nei bambini a volte è causata, come abbiamo visto, da funghi. Altre volte da pessime abitudini alimentari – pensate al cibo “spazzatura” tanto amato dai ragazzini, non è certo un toccasana per intestino e fegato!
Negli adulti si può manifestare per un mix di motivi. Spesso lo stress non aiuta a liberarsi da questo problema, anche perché molte persone stressate si rifugiano in fumo e alcol, che favoriscono il comparire della patina bianca sulla lingua.
Può accadere anche in gravidanza, per buona parte grazie ai nuovi ormoni in circolo. Ecco perché in quel periodo bello e speciale bisogna mantenere buone abitudini alimentari, bere molta acqua, evitare cibi fritti, pesanti e soprattutto fumo e alcol.
Vi sarete comunque accorti che spesso questo fenomeno si presenta al mattino, per poi regredire durante la giornata. E’ normale! Durante la notte la bocca è “ferma”, e inoltre intestino e stomaco lavorano la cena. Una lieve patina bianca appena alzati non deve creare allarmi, mentre la lingua felpata o biancognola tutto il giorno va controllata, ed è sempre bene avvisare il medico per capire quale potrebbe essere la vera causa del fastidio.
Anche perché, se non presa in tempo, può diventare cronica e liberarsene può essere un vero problema. Normalmente, cambiando alimentazione e trattando il tutto con i giusti integratori – qualora ce ne fosse bisogno – il disturbo passa in poche settimane. Ma è importante correre subito ai ripari, non ignorare del tutto la lingua patinata, perché poi debellarla sarà più complicato.
Del resto, è un fastidio che può provocare anche un certo imbarazzo, soprattutto se si lavora a contatto con la gente. E’ vero che la lingua non è una parte esposta, ma è pur vero che si “nota” se qualcosa non va mentre si parla, a causa di piccole crepe, oppure mentre si mangia.
Non sempre crea alitosi, nonostante la presenza di batteri e scorie, ma può capitare che mentre la lingua è biancastra, l’alito non sia proprio “buono”, quindi diventa difficile rapportarsi con gli altri.
Se poi dovesse sopraggiungere la febbre, ci si troverebbe davanti a un problema di altro tipo: infezioni dentarie, per esempio, o infiammazioni locali. Il nostro corpo lavora molto bene e la febbre indica uno stato di “battaglia”, durante il quale si cerca di combattere il problema.
Quel che è certo è che non è da prendere sottogamba e che esistono dei sistemi per pulire la lingua che diventa bianca, non solo cambiando l’alimentazione ma anche seguendo altri accorgimenti.
Prima di tutto è importante recarsi dal medico o meglio ancora dal dentista, perché ci aiuterà a capire a cosa è dovuta.
A casa possiamo nel frattempo assicurarci di:
bere a sufficienza;
evitare l’uso di perossido di idrogeno (quindi bisogna fare attenzione ai collutori che usiamo);
evitare il fumo e il troppo alcol.
Poi possiamo pensare a spazzolare la lingua, pulendone bene il dorso con spazzolini adatti e usando del bicarbonato di sodio per ottenere una pulizia più accurata e profonda.
E’ utile anche ricorrere a dei multivitaminici, che contengano vitamine A e B, perché spesso la lingua patinata è dovuta a uno scarso apporto vitaminico.
Chiaramente i rimedi naturali sono da preferire ai farmaci, poiché meno invasivi e pericolosi. Senza mai dimenticare una buona alimentazione, che preveda cibi buoni, freschi, di stagione e ricette semplici, come per esempio un buon petto di pollo alla griglia con contorno di spinaci saltati in padella. Se vi piacciono i centrifugati, sono ottimi quelli di mirtilli, mele e carote, da provare singolarmente oppure tutti insieme per un gusto più ricco.
Oltre alla patina bianca sulla lingua, bisogna tenere conto di altre malattie, come herpes o glossite, o ancora la malattia dovuta al virus di Epstein-Barr. La lingua in questi casi non presenta solo problemi di colore, ma anche forma, con papille ingrossate, tagli, fessurazioni e ponfi. In questi casi l’intervento del medico è assolutamente indispensabile.