Il Rifacol è un farmaco facente parte della categoria antidiarroici, antinfiammatori/antinfettivi intestinali, antibiotici. Il suo uso viene consigliato per placare infezioni intestinali acute e croniche; diarrea negli adulti e nei bambini (aventi un’età maggiore di 12 anni); profilassi pre e post operatorie negli interventi di chirurgia che riguardano il tratto gastroenterico; come sostanza che aumenta la stimolazione di anticorpi nella terapia delle iperammoniemie e per la colite spastica. Inoltre, il suo uso riduce ai pazienti con encefalopatia epatica il rischio di un peggioramento relativo alle funzioni cerebrali.

Il Rifacol può essere acquistato solamente tramite ricetta medica in farmacia, non è acquistabile online.
Come potete notare, parliamo di un farmaco abbastanza completo per la maggior parte dei problemi allo stomaco. Infatti, viene utilizzato anche per combattere i diverticoli, ovvero delle piccole tasche che si vanno a formare nelle mucose dell’intestino.
Solitamente, chi ne soffre, accusa dei disturbi all’addome, molto simili a dei crampi. Il tutto, accompagnato anche dalla diarrea o stitichezza.

Ovviamente, così come per l’assunzione di altri farmaci, occorre sempre accettarsi di quelle che sono le controindicazioni. E allora, scopriamo insieme quelle che comporta il Rifacol, ovvero:
– Ipersensibilità al principio attivo, alle rifamicine (antibiotici battericidi) o agli eccipienti;
– Casi di blocco intestinale (anche non del tutto) o di lesioni ulcerative dell’intestino;
– Può inoltre portare anche casi di stipsi, diarrea, nausea e vertigini.

 

Rifacol, le precauzioni da seguire

È importante anche mettervi a conoscenza riguardo alle precauzioni da prendere prima dell’uso: ad esempio, Rifacol non ha effetto contro le infezioni intestinali causate da patogeni intestinali che possono portare diarrea, febbre e sangue nelle feci.
Inoltre, se una volta assunto i sintomi dovessero persistere o addirittura peggiorare, vi consigliamo di non aumentare le dosi, ma di rivolgervi al vostro medico.
Mentre i pazienti con una compromissione epatica di rilievo devono usufruire del farmaco con estrema moderazione.

Se assumete contraccettivi orali che contengono degli estrogeni, a causa degli effetti sulla flora intestinale, potrebbe diminuire l’efficacia una volta assunto Rifacol.
Noi, comunque, vi suggeriamo di informare sempre il vostro medico se nel breve periodo avete assunto degli altri medicinali (anche quelli per i quali non è necessaria la prescrizione medica). Nello specifico, se state assumendo: warfarin, antiepilettici, antiaritmici, ciclosporina.
Ricordatevi di prestare sempre attenzione alla data di scadenza del farmaco e di non utilizzarlo mai se scaduto.
Oltre a non portare nessun risultato in termini di benefici, potreste avere delle altre complicanze.

 

Rifacol, le avvertenze

Fondamentale prima di assumere il Rifacol è leggere sempre le avvertenze del foglio illustrativo:

  • Gravidanza: è sconsigliato l’uso di questo farmaco durante questo periodo
  • Allattamento: purtroppo non vi sono ancora certezze legate all’eliminazione della riflaximinia nel latte materno, quindi è ‘doveroso’ o terminare l’allattamento, oppure non assumere il farmaco.
  • Guida e utilizzo macchinari: il farmaco può portare sia sonnolenza che vertigini, quindi nel caso si dovessero avvertire questi sintomi, il consiglio è ovviamente quello di non mettersi né alla guida di un veicolo, né l’utilizzo di un macchinario. È sempre una scelta giusta quella di evitare possibili problemi.
  • Rifacol granulato per via orale contiene il saccarosio: se avete delle intolleranze relative ad alcuni zuccheri, vi consigliamo di contattare il vostro medico.

Inoltre, la rifaximina può portare ad un colore rossastro dell’urina a chiunque lo utilizzi, oltre che a mal di testa, dolori addominali, riduzione dell’appetito durante la giornata, insonnia, nervosismo, prurito e orticaria.
Molte volte, questo farmaco viene utilizzato dai più giovani come una vera e propria sorta di droga, visto che se preso in dosi maggiori porta ad uno stato di agitazione e insonnia.

 

Modalità d’uso e dosaggio, quando 200mg bastano e quando no?

Vi anticipiamo fin da subito che il Rifacol può essere assunto anche senza aver consumato cibo, o per via orale (compressa) con un bicchiere d’acqua, o in granulato per sospensione orale. Per prepararlo aiutatevi con il dosatore compreso all’interno della confezione, quindi aggiungete l’acqua al flacone (fino al segno indicato sopra al foglio illustrativo).
Per quanto riguarda la frequenza, invece, fate riferimento alle parole del vostro medico, o al massimo del vostro farmacista.

  • Trattamento post operazione: i ragazzi e gli adulti aventi un’età maggiore dei 12 anni possono ingerire o una compressa da 200mg, oppure 10mg di sospensione orale ogni 6 ore.
  • Trattamento coadiuvante dell’iperammoniemia: gli adulti e i ragazzi con un’età superiore ai 12 anni possono ingerire due compresse da 200mg, oppure 10 ml di sospensione ogni 12 ore.
  • Nessun trattamento: persone adulte e over 12, possono assumere 2 compresse da 200mg o 20ml si sospensione orale. Il tutto ogni 8 ore.

I più piccoli fanno capricci?

Una soluzione per fargli prendere questo medicinale può essere sicuramente quella di darglielo quando hanno sete.
Se per errore avete ingerito una quantità maggiore di quella riportata in alto, dovete avvertire tempestivamente il vostro medico o recarvi presso un ospedale. Evitate di prendere decisioni autonome, le conseguenze potrebbero essere abbastanza burrascose.

Se inoltre soffrite di ansia generata dalla sindrome da colon irritabile, non utilizzate questo farmaco, è molto più indicato il Valpinax.
La differenza tra farmaci antispastici e ansiolitici è che mentre i primi vengono utilizzati per il trattamento degli spasmi dolorosi sia del tratto gastroenterico, sia del tratto genito-urinario, i secondi per combattere i disturbi generati dall’ansia.

 

Il bugiardino, opinione personale

A nostro avviso il bugiardino riporta con molta esattezza tutte quelle che sono le caratteristiche sia relative alla composizione, che alle controindicazioni del Rifacol.
Quindi vi consigliamo di seguirlo alla lettera, ma nello stesso tempo anche di confrontarvi sempre con il vostro medico.
Il parere medico è fondamentale!

 

Altri disinfettanti intestinali: Bimixin e Normix

Il Bimixin può essere utilizzato contro le infezioni del tratto intestinale, ma anche dal momento in cui si riscontrano problemi di alitosi e dolori addominali, seguiti dalla diarrea.
Quindi, è sicuramente consigliato per combattere i batteri, visto che contiene due principi attivi antibiotici: la neomicina solfato e la bacitracina.

Di seguito, ecco come prendere il farmaco, a seconda delle fasce d’età:

  • Adulti: 1-2 compresse ogni 6/8 ore
  • Bambini di età superiore ai 2 anni: una sola compressa ogni 6/8 ore

Tenete bene a mente che il trattamento non va assolutamente prolungato più di 3/5 giorni. Ovviamente, anche qui vi suggeriamo di parlarne prima con il medico o con il farmacista.
Per quanto riguarda gli effetti indesiderati più comuni, troviamo nausea, stitichezza e vomito.

Il Normix è un altro farmaco molto utilizzato per combattere le infezioni intestinali, infatti appartiene alla categoria degli antidiarroici, antinfiammatori, antinfettivi intestinali, antibiotici.

normix
Inoltre, anche questo farmaco contiene il principio attivo rifaximina, quindi non si differenzia molto dall’uso degli altri due.
Nello specifico, combatte: diverticoli; tipologie di diarree differenti; può fungere da coadiuvante nella terapia dell’iperammoniemia. Infine, se preso a grandi dosi, può essere anche utilizzato per diminuire le recidive di encefalopatia epatica conclamata.

È però sconsigliato l’utilizzo ai soggetti allergici e a coloro che sono molto sensibili alle rifamicine. Anche durante i periodi di gravidanza è consigliato di non utilizzarlo.
Come effetti collaterali troviamo quelli più comuni: febbre, mal di testa, vomito, nausea, stitichezza.

LIBERATI DEFINITIVAMENTE DI COLITE E DIVERTICOLITE

Cosa si usa contro la dissenteria?

Innanzitutto, è opportuno diversificare le parole diarrea e dissenteria. Quest’ultima possiamo definirla come una forma di diarrea più ‘violenta’, visto che le feci liquide vengono accompagnate da sangue e muco.
Un’infezione del tratto intestinale che vede come ‘protagonisti’ differenti agenti eziologici.
Per curarla, occorre prevenire la disidratazione, tramite il reintegro di liquidi per via orale o se necessario anche per via endovenosa. Oppure, attraverso degli antibiotici.