colite-nervosa-curaSe volessimo superare gli aspetti più superficiali del problema e concentrare le nostre attenzioni sulle condizioni che possono portare ad un intestino infiammato, dobbiamo avvicinarci senza timori alla scienza olistica. La medicina che soggiace dietro lo studio della naturopatia verte sulla considerazione generale di un essere umano composto da 3 elementi principali: corpo, mente e anima. E’ solo un approccio globale all’organismo, riflettendo su come ciascuna parte sia necessaria per comprendere l’intera macchina umana,

Il pensiero olistico può aiutarci a guardare tutti i problemi da un punto di vista più ampio e quindi proporre ottimi suggerimenti e visioni innovative anche nella cura di pazienti colitici. Un aspetto spesso trascurato, rispetto all’assorbimento delle sostanze nutritive dai cibi, è legato alla natura particolare delle mucose presenti nel tratto digerente. Le cellule di cui sono composte sono sottoposte ad un continuo stress, perchè impegnate con succhi gastrici e passaggio di cibo lungo l’intestino. Un soggetto sano può tranquillamente alleviare il carico di lavoro di questi elementi, grazie alla produzione di nuove cellule epiteliali e garantire all’organismo una funzione di filtro, essenziale per realizzare una corretta (e lieta) digestione.

L’assimilazione degli alimenti e quindi la stessa salute di un individuo è condizionata dalla capacità rigenerativa dei muchi intestinali. Quando un soggetto è sottoposto a forti tensioni nervose si accusa un aumento del cortisolo nel sangue che può inibire di conseguenza la vitalità delle mucose, impedendone il famigerato “cambio”. Questo scenario è molto pericoloso perchè da atto ad un indebolimento dell’intestino, causando un’infiammazione, anche grave. In generale il cortisolo attiva il sistema nervoso simpatico connesso con l´usura dei tessuti ed inibisce il sistema nervoso parasimpatico che è quello collegato al rinnovamento dei tessuti.

Si intende che la cura della colite nervosa implica una conoscenza più profonda del sistema organismo. In teoria dovrebbe essere la melatonina, quell’ormone in grado di rinnovare i tessuti e dare un po’ di tregua al corpo stressato da tanti sforzi di sintesi, attivati a causa di una digestione alterata. E’ la notte che aiuta questi processi rigenerativi e purtroppo quando vi è un logorio del sistema nervoso e un iperlavoro da parte dell’intestino, le massicce dosi di cotisolo diffuse in vene e arterie contrastano la melatonina, limitandone l’azione di rinascita cellulare. Si creano in sostanza tutte le premesse per un colon irritato, dimostrando ancora una volta lo stretto legame tra benessere nervoso e sintomi di una colite ulcerosa.

Compreso questo aspetto fondamentale del problema sarà più facile tracciare una corretta terapia per colon irritabile. In una prima fase l’organismo umano tende a gestire la situazione di difficoltà sovraccaricando di lavoro l’intero apparato digerente, ma successivamente, con l’esaurirsi delle energie da parte delle ghiandole surrenali, che l’organismo non riesce più a produrre, l’irritazione dei tessuti non può che crescere, rendendo urgenti delle cure per il colon infiammato.

Questi concetti sono importanti per capire come trattare con metodi naturali patologie intestinali di tipo infiammatorio ed altresì per affrontare lo stress cronico o una colite acuta. Altra caratteristica che tende a far perdurare questa situazione e innescare la temuta connessione tra stress e infiammazione tissutuale è legata all’abuso di antinfiammatori non steroidei (FANS). Non è un mistero che tra i sintomi secondari dell’assunzione di medicinali di questo tipo vi sia il logoramento delle mucose del tratto digerente aumentandone quindi il livello di infiammazione e le possibilità provocare attacchi di colite acuta. Sembrerà pure anomalo come fenomeno, eppure più siamo costretti a ingerire quotidianamente queste medicine, nella convinzione di attenuare le infiammazioni (il nome stesso lo suggerirebbe), più creiamo le basi per un peggioramento dello stato di irritazione perchè obblighiamo il nostro bios a contrastarla attraverso la produzione di cortisolo.

Ovvio che non si può dare tutta la colpa agli antinfiammatori che comunque tante volta aiutano l’organismo a stare meglio, ma dal punto di vista dell’azione mirata anti colite, non possiamo certo annoverarli tra i rimedi meno invasivi e convincenti. Per guarire dell’intestino irritabile dovremmo allora capovolgere il focus e concentrarsi non sul problema finale, ma su come riequilibrare l’intero sistema organismo.

Quando si parla di infiammaione da colite, un fattore da considerare, quasi alla stregua di un sintomo secondario, è l’aumento di peso. Molto spesso, mi è capitato di sentire pazienti lamentare di aver messo un po’ di pancetta ma io, a parte l’aspetto folkloristico del fatto, consiglio di non prendere mai alla leggera un aumento dei lipidi eccessivo, in un arco di tempo relativamente ridotto.

Quando ingrassiamo il nostro corpo ci vuole riferire, con gli strumenti a disposizione, che qualcosa non funziona a livello di metabolismo. Anche nel caso di sintomi da colon con irritazione, un aumento di kili, rispetto al proprio peso forma, non va preso mai con leggerezza. Seppure non sia mia intenzione quella di parlare di specifiche diete dimagranti, vorrei però discutere con voi del funzionamento di un ormone particolare: la leptina. E’ proprio questo ormone che ha la funzione di migliorare il metabolismo nel corpo e conseguentemente mitigare la sensazione di fame. Se esso non esistesse, non potremmo trattenerci dall’esimerci ad ingerire qualsiasi pietanza trovassimo sotto mano.

Maggiore è la quantità di leptina generata dal nostro organismo, maggiore è la possibilità che perdiamo peso corporeo. Potremmo considerare questo elemento un sistema omeostatico a sè, caratterizzato da un biofeeddback negativo. Attraverso questo ormone, il corpo di un individuo, quando si pesa sulla bilancia, non riceve quasi mai spiacevoli sorprese. Grazie alla leptina, nonostante possa avvenire un’accumulo di grassi saturi, il soggetto riesce a smaltirli senza troppi sforzi.

Perchè mangio poco ma ingrasso lo stesso?

Quel che accade nel soggetto colitico è molto semplice e giustifica del tutto il problema di sovrappeso che lo interessa. Succede così che l’irritazione intestinale limita l’effetto della leptina. Di qui nasce la necessità di chi soffre di colon irritabile di intraprendere regimi alimentari più equilibrati, tesi a fargli perdere qualche chiletto. Il ruolo del nostro ormone dimagrante va tutelato. Un frutto miracoloso che sembrerebbe migliorare la produzione di leptina nel corpo sono i frutti di bosco. Sono molti i nutrizionisti specializzati nella cura della colite che ne suggeriscono l’implementazione nella dieta.

Occhio allo stressS

Altro segnale abbastanza evidente di un sistema immunitario debilitato e di un impianto nervoso debole è la bassa produzione di IgA nelle mucose, a causa del cortisolo. Un minor numero di IgA si traduce, a livello dell’organismo, in minori possibilità di difesa del corpo umano. Senza contare che, sempre l’azione del cortisolo può limitare il numero di linfociti T e dare così un altro colpo importante alle mucose presenti nel tratto intestinale.
Per questo dobbiamo impegnarci a fondo e cercare di mantenere una condizione di calma ed equilibrio nel nostro apparato gastrointestinale, seguendo una dieta sana e praticando sport anarobici.
Quando queste difese vengono meno, bisonerà tenere presente dei rimedi naturali che riescono a confrastare gli effetti negativi del cortisone, come ad esempiola vitamina B5, detta anche acido pantotenico.

Anche se si tratta di una vitamina poco nota al grande pubblico, trattasi di un tocca sana 100% naturale
E’ capace di alleviare infiammazioni che altrimenti sarebbero potute essere gestite a dovere grazie alla forza di farmaci a base di cortisone.
Il questo senso molti la considerano la vitamina capace di curare il colon infiammato in modo genuino e senza controindicazioni.
La somministrazione della stessa però va fatta sotto controllo di un naturopata esperto, perchè se mal usata potrebbe non dare i risultati sperati.
All’interno del PIP ( il mio Programma Intensivo dedicato alla soluzione definitiva di colon irritabile che spiega anche come curare la colite nervosa ) sono esposti in maniera dettagliata tutti i consigli e le soluzioni mirate ad una migliore gestione dello stress, onde evitare la somatizzazione dei conflitti psichici trattati in questo articolo.