colite-bambini

Negli ultimi anni si sta tristemente assistendo ad una crescita esponenziale del numero di casi di malattie legate ad infiammazioni intestinali, come coliti ulcerose sino o malattie di Crohn, nei bambini sotto i 14 anni.
Problema che riguarda i più piccoli e che sta diventando sempre più grande e preoccupante.

Come negli adulti, così nei bimbi, la colite rappresenta un’anomalia nel corretto funzionamento dei muscoli e del tessuto nervoso della zona gastrointestinale che causa un acuto dolore intestinale, con sintomi abbastanza comuni e indebolimento della flora batterica.
Ovviamente, trattandosi di bambini, le conseguenze generali sulla salute dei piccoli possono essere ancora peggiori e più inficianti, a causa di corpicini in continuo mutamento, sia a livello di tessuti intestinali che di struttura fisica.Inoltre, a detta dello stesso pediatra, costringere gli infanti ad una dieta alimentare rigorosa diventa estremamente più impegnativo e problematico che farlo con gli adulti affetti dalla stessa patologia.

A volte questo problema dipende da altri fattori come appunto può essere un’alimentazione inadeguata (cibi piccanti, alimenti ossidanti, piatti irritanti per l’intestino o troppi zuccheri raffinati), impostata da genitori poco attenti alla salute del bambino o dal mangiare troppo velocemente determinati alimenti o dal nutrirsi spesso nei fast food.
La dieta per bambini dev’essere il primo passo per prevenire la colite negli infanti, accompagnata dall’intenzione di abbassare il livello di stress nel bambino, spesso costretto dalla routine della scuola ad accumulare dosi di ansia considerevoli.

dieta per colite bambini
Come accade per i casi di colite negli adulti, anche per i bimbi lo stress può giocare brutti scherzi sulla salute e produrre contrazioni tali sui muscoli dell’intestino crasso, aumentandone la sensibilità ai movimenti dell’intestino, sollecitato durante la digestione di alimenti e favorendo la produzione di gas nocivi.
I sintomi della colite infantile possono peggiorare nei casi di aumento dei livelli di ansietà nella vita dei bimbi.

Le conseguenze tipiche della colite nei bambini sono quindi: dolore addominale, crampi nella zona del retto e colon, diarrea o al contrario stitichezza. Poveri bambini quindi, impariamo pertanto a riconoscere i sintomi della colite infantile, con un occhio di riguardo al manifestarsi di una cacca liquida duratura tra i bambini, perchè per arginarla necessita di una specifica dieta per dissenteria.

 

Sintomi della colite nei bambini

  • Infiammazione addominale

  • Gas nello stomaco

  • Dolore nella zona dell’addome

  • Forme di diarrea più o meno intense

  • Impellenza di andare in bagno

  • Sensazione di non aver mai evacuato completamente

  • Muco nella cacca

  • Mal di testa

  • Nausea e stanchezza

  • Pallore sul viso

  • Sofferenza alle estremità degli arti

I bambini che presentano malattie come colon irritabile spesso si sentono male durante la giornata. Nella maggior parte dei casi è la diarrea uno dei sintomi più presenti nei piccoli bimbi, rendendo indispensabile l’attuazione di una dieta sana ed equilibrata.
La dissenteria poi può essere molto imbarazzante per un bambino di 7 anni o anche meno e rendere problematica anche la stessa socializzazione di queste creature con i compagni di scuola, spesso in seria difficoltà nello spiegare agli altri bimbi del perchè non possono mangiare determinati alimenti.

diarrea bambini

Curiosità sulla colite nei bimbi

  • Circa il 18% dei fanciulli che vanno a scuola presentano i sintomi di dolori addominali o nella zona dello stomaco, al punto da interrompere le lezioni e chiedere di andare a casa o in bagno.

  • Il 35% degli adulti che soffrono di colon irritabile presentavano dei sintomi di colite già dall’infanzia, ovvero disturbi intestinali quando erano ancora bambini.

  • Sesso: il numero delle bambine che soffrono di malattie al colon-retto è leggermente superiore a quello dei maschietti.

 

Cause della colite nei bambini

Le cifre parlano di un numero di bimbi affetti da queste patologie dieci volte superiore a quello di 20 anni fa.
Questo è il risultato a cui sono giunti il Gruppo di lavoro su Crohn e Colite Ulcerosa Spagna, in collaborazione con la Confederazione di Associazione di malati di Crohn e Colite Ulcerosa di Spagna. Terribile. Attualmente ci sono in Spagna oltre 220.000 soggetti che soffrono a causa di colite ulcerosa o di una qualsiasi altra infiammazione del colon o di altre zone dell’apparato digerente (come nel caso della malattia di Crohn) e questi casi aumentano ogni anno di ben 7500 unità.
Di questi malati, uno ogni dieci casi, include bambini di età inferiore ai 14 anni.

Trattasi di una malattia tipica dei paesi sviluppati”, ha spiegato benissimo il dottor F. Mogollòn, gastroenterologo presso l’Ospedale Lozano Blesa di Zaragoza: “..esistono molti fattori che influiscono tra loro, a partire dal connotato genetico, della qualità della flora batterica intestinale, della dieta alimentare e dell’ambiente in cui viviamo”.

L’aumento di casi di colite ulcerativa nella fascia infantile è dovuta in parte alla maggiore attenzione che hanno oggi i genitori affetti da questa malattia che portano i propri figli molto presto a fare una visita, allarmati dalla eventualità che possino ereditare questo male. Per questo colite e bambini diventa un legame sempre più pericoloso”.

I conti però non tornano del tutto e questa causa non può essere l’unico motivo per cui ci troviamo difronte ad un aumento esponenziale del fenomeno di “colite infantile”e del perchè gli ospedali segnalino una presenza sempre maggiore di questo tipo di malattia tra i bimbi e persino gli infanti.

Anche le statistiche permettono di fare una diagnosi più precisa del problema: soltanto l’8-10% dei bambini i cui genitori soffrono entrambi di colite risultano aver “ereditato” questo disturbo. Le percentuali di piccoli ammalati si riduce ulteriormente nel caso in cui soltanto uno dei due genitori abbia già sofferto di colite ulcerosa, arrivando solo al 3% del totale.

In sostanza gli esperti spagnoli sostengono che, nonostante non si tratti di una malattia ereditaria, esistano dei fattori che predispongano gli individui ad avere questa malattia e a trasmetterla attraverso il patrimonio genetico al bambino.
L’aspetto peggiore di questa “colite infantile” sta nel fatto che sembra possa creare maggiori rischi e complicazioni rispetto ad una che avviene in età maggiore. Soprattutto per quel che concerne la crescita regolare delle ossa e dei tessuti muscolari dei bambini colpiti da colite ulcerosa.
I bambini tristemente colpiti da “colite infantile” possono mostrare un certo ritardo nella crescita, sino ad un vero e proprio blocco nello sviluppo del bambino, causa nella maggior parte dei casi di una grave perdita di peso.

colite e ritardo crescita bambini
Come spesso ricorda anche il pediatra, a tutto questo si accompagna un crollo psicologico del bambino, stressato dall’intensità dei dolori addominali causati dalla malattia, della diarrea e di questo affaticamento muscolare.

Per questo curare i bambini che soffrono di colite diviene estremamente importante e gli stessi adulti che soffrono di colite dovrebbero risolvere i loro problemi intestinali affidandosi alla giusta terapia, in maniera tale da dare il buon esempio ai loro figli e trasmettergli i giusti sorrisi che meritano, fino a quel momento privati a causa della terribile malattia intestinale.
Ogni bambino merita di vivere sereno e spensierato i suoi anni di crescita, sin da quando è neonato a tutto il tempo di sviluppo, in cui il bimbo inizia a parlare e successivamente a frequentare la scuola e rapportarsi con gli altri bimbi della stessa età.

Dieta per bambini affetti da colite

L’alimentazione gioca un ruolo parallelo rispetto ai problemi del colon, perchè può alleviare se non proprio prevenire il manifestarsi dei sintomi della colitis nei fanciulli.
Esistono alimenti utili per migliorare la salute dei piccoli e cibi che considerati nocivi, che sarebbe meglio escludere del tutto dalla dieta.
Alcuni cibi sembrano innocui, ma non lo sono affatto e possono iniziare a colpire lo stomaco anche 6 ore dopo averli ingeriti.

In linea di massima è buona regola prendere nota di tutto quello che mangiamo e le combinazioni dei cibi che si alternano ogni settimana, in maniera tale da appuntarne le sensazioni e indicando lo stato di salute immediato e a distanza di almeno 6 ore dall’ingestione di quell’alimento. La dieta che faremo seguire ai nostri bambini dovrà tenere presente anche di questo.
Ad esempio una presunta intolleranza alimentare al latte vaccino potrà essere risolta sostituendo questa bevanda tipica della colazione con del latte di mandorla.

Una dieta per la colite nei bambini dovrà evitare carne rossa e pesce surgelato di qualsiasi tipo oltre ad alimenti ricchi di grassi saturi e di colesterolo cattivo e nessun pediatra al Mondo potrà negarlo.

colite cosa mangiare
Dar da mangiare ai bimbi tanti spuntini durante l’intera giornata potrebbe aiutare a rendere più tollerabile la digestione e rieducare l’intestino a lavorare sempre, ma in piccole dosi.
Per favorire un recupero fisico dell’infante, si consiglia di fargli bere molta acqua e mantenerlo sempre ben idratato, attraverso cibi che contengono liquidi e facili da digerire.

La colazione ideale

Una dieta per bambini di 7 anni o più potrà includere 1 tazza di latte vegetale (di mandorla o latte di cocco o di riso), 2 tazzine di yogurt magro con massimo 30 grammi di cereali, 1 tazza di tè (evitare in caso di colite infantile accompagnata da sintomi di stanchezza), 4 fette di pane tostato, ma di tipo integrale, con un po’ confettura biologica senza zuccheri aggiunti.

Un piccolo pasto salva dieta

Nell’arco di tempo che divide la colazione dal pranzo si potrebbe fare un piccolo pasto, molto utile per il nostro intestino retto e replicare la stessa sequenza di cibi e bevande anche tra il pomeriggio e cena.
Un succo di frutta naturale, senza zuccheri aggiunti, 250 g di frutta, meglio se mela, banana, pera. Ananas, arancia, kiwi, fragola e guava sono invece dei cibi da evitare però in caso di diarrea persistente o più in generale da non far rientrare in questa dieta per bambini malati di colite, a causa di una difficile digestione. Una soluzione che fa felice il genitore, i figli e anche il pediatra.